La Carta Archeologica di un territorio contiene tutte le informazioni di carattere storico e archeologico ad esso relative, desunte dai documenti d’archivio (relazioni di sorveglianze e scavi archeologici, segnalazioni remote) e dalle fonti letterarie antiche.
La sua evoluzione tecnica è rappresentata dalla Carta di Potenziale Archeologico (CPA) la quale, ai dati di carattere storico-archeologico, unisce i risultati ottenuti da una serie di documentazioni: ricostruzioni geomorfologiche, lettura della cartografia e dei catasti storici, toponomastica, analisi delle componenti di edilizia urbana, interpretazione delle foto aeree e satellitari e, se presenti, diverse tipologie di indagine, come le prospezioni geologiche e geofisiche.
Le CPA sono strumenti di pianificazione a disposizione degli enti comunali, a supporto dell’economia territoriale e della gestione delle risorse: una risposta alla necessità di far convivere la conoscenza e la tutela del patrimonio con le esigenze di sviluppo urbano ed extraurbano.